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Se qualcuno ti passa davanti in fila, ti taglia la strada o ti risponde in malo modo, riesci a fare un respiro profondo e restare calmo o è più probabile che tutto finisca con un vaffa?

Quando stai lavorando e arriva una notifica al cellulare riesci a resistere all’impulso di dare una sbirciatina? Sviluppare il muscolo dell’autocontrollo è una delle cose più utili che puoi fare per te stesso. Che il tuo obiettivo sia perdere peso, laurearti o smettere di fumare, sapere controllare al meglio i tuoi comportamenti è un’abilità chiave per raggiungere ciò che desideri. L’autocontrollo ti aiuta a resistere alle tentazioni che possono danneggiare la tua salute o farti perdere tempo. In poche parole, ti permette di essere più padrone di te stesso e della tua vita.

Nelle newsletter precedenti abbiamo definito l’autocontrollo come lo strumento principale in mano al paziente diabetico per poter domare la tigre. In realtà il termine autocontrollo vuol dire la capacità che abbiamo di poter indirizzare la nostra mente e la nostra volontà al fine di ottenere il meglio dal nostro corpo e preservare più a lungo possibile il mio stato di salute.

L’auto controllo serve essenzialmente per

  • monitorare la glicemia
  • interpretare i risultati
  • intervenire per modificare qualcosa che non funziona nella nostra cura

per un diabetico tipo 2 l’autocontrollo permette di rilevare essenzialmente l’effetto del cibo e dell’attività fisica sulla glicemia;

per un diabetico tipo 1 l’autocontrollo permette lo stesso di rilevare gli effetti degli stili di vita, ma soprattutto saper modificare le dosi di insulina

MA ATTENZIONE!!!!!

Anche lo stress, malattie di vario tipo, terapie con altri farmaci come il cortisone possono comportare modifiche della glicemia.

In pratica è uno strumento di cura così come la cura farmacologica in mano al diabetico ed al suo diabetologo per vivere sereni e per lungo tempo con il diabete

Dagli anni 80 fino al 2015 lo strumento per eccellenza per controllare il diabete era il famoso GLUCOMETRO per cui un paziente misurava la sua glicemia tramite una puntura su sangue capillare che veniva appoggiato ad una striscia, letta direttamente dallo strumento. La glicemia su sangue capillare è sempre diversa da quella del prelievo venoso e quindi trovare due valori identici rappresenta più un’eccezione che non la regola.

Il controllo del diabete e delle malattie tiroidee rappresenta una sfida medica che il dottor Roberto Mingardi affronta quotidianamente con dedizione e competenza. Operando a Vicenza, questo rinomato endocrinologo si avvale delle più moderne tecnologie diagnostiche e terapeutiche per offrire trattamenti efficaci e personalizzati. Attraverso un attento monitoraggio e regolazioni terapeutiche, il dottor Mingardi si assicura che ogni paziente raggiunga e mantenga il miglior equilibrio possibile della propria condizione endocrina. La sua pratica è incentrata sul coinvolgimento attivo del paziente, educando su alimentazione, gestione dello stress e importanza dell'attività fisica, elementi tutti essenziali per un trattamento efficace. I suoi interventi sono guidati dalla più recente letteratura scientifica e dalle linee guida delle principali società endocrinologiche, garantendo così cura e attenzione di alta qualità.

Il Sensore per il glucosio

Gestione Innovativa del Diabete: Tra Vecchi Strumenti e Rivoluzionari Sensori

Per il momento i diabetici che assumono farmaci per bocca devono continuare a controllare la condizione diabetica con il vecchio strumento, che comunque rappresenta uno aiuto importante specie se vi sono delle condizioni che alterano l’equilibrio del corpo quali infezioni, uno stato di stress, interventi chirurgici, terapie con farmaci come il cortisone ecc.; in questi casi la glicemia può salire e l’indicazione è quella ovviamente di misurare il valore più volte durante la giornata  ed interpellare al più presto possibile il proprio medico di fiducia sia esso un medico di medicina generale sia diabetologo.

L’utilizzo del sensore ha rivoluzionato la qualità di vita dei pazienti che in questo modo effettuano una procedura molto semplice di scansione del dato proprio su speciale lettore o direttamente sul proprio telefonino tramite un’apposita applicazione.

Continuità e Innovazione:

L’importanza del Monitoraggio Tradizionale nel Contesto Attuale

 

Il sensore è uno strumento delicato e deve essere applicato seguendo rigorosamente le indicazioni in quanto il dato può essere artefatto ed estremamente diverso da quello rilevato in altri modi.  Alcuni suggerimenti pratici per ottenere un dato preciso sono i seguenti

  • il cambio del sensore deve essere effettuato lontano dai pasti per evitare interferenze con le zone di iniezione dell’insulina
  • anche la sede di applicazione impone una rotazione da un braccio all’altro e mai ovviamente su cicatrici o su zone di pelle che possono essere in qualche modo esposti a processi di alterazione (es. temperatura, eccesso di sudore, indumenti pesanti ecc)

Riconosci quando l’autocontrollo è basso?

La nostra mente chiede sempre il controllo di tutte le situazioni di vita; siamo dei formidabili pensatori e programmatori di tutto il nostro presente e futuro; Quindi tendiamo a controllare ogni nostra azione (autocontrollo); ma questo è una risorsa limitata. Quando cerchi fortemente di controllare te stesso il serbatoio si svuota e diventa più facile che tu cada in tentazioni.

La vita è per fortuna ricca di situazioni che ci fanno perdere il controllo della nostra mente; spesso per abitudine, per mancanza di tempo, per troppi pensieri che offuscano la nostra mente, situazioni che impongono il nostro impegno o la nostra presenza a fianco di altre persone più deboli o bisognose non ci dimentichiamo di eseguire questi atti con consapevolezza. Inneschiamo il PILOTA AUTOMATICO e facciamo atti ripetitivi senza la opportuna attenzione

Riduci lo stress con il respiro

Qualsiasi cosa metta sotto stress la tua mente o il tuo corpo può interferire con la capacità di autocontrollarsi e compromettere la tua forza di volontà.

Tensione, rabbia e solitudine sono tutte associate ad un minor autocontrollo.

In questi casi un modo utile per aumentare immediatamente il tuo autocontrollo consiste nel rallentare la tua respirazione da 4 a 6 respiri al minuto, facendo respiri di 10-15 secondi.

Rallentare il respiro attiva la parte anteriore del nostro cervello e aiuta a spostare il corpo da uno stato di stress ad uno di maggior controllo.

Pochi minuti di questa tecnica ti faranno sentire rilassato, in controllo e capace di gestire tentazioni e sfide.

Una buona prassi potrebbe essere quella di rallentare il tuo respiro prima di trovarti di fronte ad un panino alla nutella o a qualsiasi altra cosa che per te rappresenti una tentazione.

Inizia cronometrando quanti respiri fai normalmente in un minuto e poi inizia a rallentare il respiro ma senza trattenerlo.

Ruolo fondamentale dell’attività fisica definita Green Exercise

Se desideri aumentare la tua riserva di autocontrollo uno dei modi migliori sembra essere 5 minuti di quella che gli scienziati chiamano “green exercise”, cioè attività fisica all’aperto in mezzo alla natura.

Non è necessario sottoporsi a sforzi fisici esagerati, brevi scariche hanno un effetto più potente sul tuo umore rispetto ad allenamenti più lunghi. Dopo  10 minuti di passeggiata anche dopo pranzo attiva dei neurotrasmettitori che hanno effetto calmante aiutando a  controllare i tuoi impulsi.

Fissa il punto

Restare focalizzati il più a lungo possibile su un singolo punto d’attenzione è uno strumento molto efficace per fortificare la capacità di resistere agli impulsi indesiderati.

Di fronte ad una glicemia alta ti arrabbi?

Con questo evento il tuo umore cambia; ti arrabbi e perdi il controllo. Non arrabbiarti, respira profondo e rifletti……… si può spiegare questo numero che leggo? Perché la mia vita dipende da un numero che leggo? Mi posso far aiutare da qualcuno di cui mi fido (amico e medico?).

Quest’ approccio non solo aiuta a prevenire la resistenza interna, ma poiché la forza dell’impulso è molto più forte nelle fasi iniziali, quello che accade è che in genere dopo 5 minuti l’intensità dello stimolo sia talmente diminuita da essere facilmente gestita.

Mantieni equilibrato il livello di zuccheri

Il tuo cervello consuma maggiori quantità di glucosio quando tenta di esercitare l’autocontrollo, ed è quindi più difficile resistere a un impulso indesiderato quando il tuo livello di zuccheri è basso.

Come se non bastasse, anche la capacità delle tue cellule cerebrali di assorbire glucosio diminuisce quando sei stanco.

Per questo motivo è utile mantenere un livello di glucosio equilibrato durante la giornata, non saltando i pasti e mangiando alimenti sani capaci di fornire un apporto sufficiente.

Ad esempio, se stai cercando di non cedere a quella barretta di cioccolato, piuttosto che non mangiare niente, potresti concederti uno snack più salutare e leggero.

 

Nei prossimi articoli parleremo di:

  • IPOTIROIDISMO
  • IPOGLICEMIA

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